Sezione A – Giovani
Primo Premio: Le streghe di Valaraz e il papavero magico
Autrice: Ganz Serena di Vallada Agordina BL, nata nel 2006
Il racconto mescola, in modo semplice ma efficace, gli ingredienti tipici della fiaba locale legata al
territorio, ai suoi prodotti, alle sue consolidate tradizioni.
Significativo il fatto che protagonisti siano dei bambini che, con l’aiuto dell’Om Selvarech, salvano
dal maleficio delle streghe la coltivazione del papavero.
Un segno di amore delle nuove generazioni per il proprio territorio e una promessa di difenderlo in
futuro!
Segnalato: Gigi e il re del Primiero
Autore: Ganz Daniel di Falcade BL, nato nel 2005
Fiaba semplice, lineare, con uno o più messaggi sottesi che fanno riflettere.
Viene spontanea una domanda “gastronomica”: il cibo risulta migliore se cucinato con gioia, mentre
la “tristezza” lo “avvelena” o il cibo serve per gratificare, ma anche talvolta per punire?
Sezione B – Adulti
Primo Premio: La scelta di Emilia
Autrice: Santin Tatiana di Miane TV
Il racconto si sviluppa, ben strutturato, su due piani, quello realistico della descrizione del rito
propiziatorio del Pan e Vin con tutte le sue valenze simboliche, celebrato e condiviso dalla comunità
e quello più intimo, privato, di una scelta importante per Emilia che, nella notte dei fuochi, assiste a
una strana congrega di streghe e ascolta i loro discorsi sul “destino” degli uomini.
Efficace l’inserimento di citazioni in dialetto, tratte da canti e filastrocche, che scandisce, come nelle
favole, le sequenze della narrazione e richiama il fascino della più genuina tradizione popolare.
Buona capacità di scrittura.
Segnalato: Bocconi amari
Autrice: Dosso Rossella di Capriva del Friuli GO
Un divertente gioco di parole.
Originale e ironica la scelta di ricostruire una biografia (credibile), utilizzando le più comuni ed
espressive metafore riguardanti il cibo.
Nel corso della narrazione se ne contano quarantanove, tutte ben inserite nel contesto!
Segnalato: Meglio un uovo oggi…
Autrice: Sperotto Gabriella di Belluno BL
Il pretesto di conoscere la risposta a una curiosa domanda – “Meglio un uovo oggi…” – dà vita al
ricordo di un tragico evento, rimasto indelebile nella mente di chi ha vissuto quei tempi di barbarie e
legato proprio a un uovo sodo.
Il messaggio riguarda il valore della libertà e ribadisce l’impegno a non dimenticare.
Segnalato: Signora Polenta
Autrice: Cavallet Liana di Vallada Agordina BL
Efficace l’associazione dei ricordi di una via alle varie fasi di preparazione della polenta, fasi che, a
loro volt, richiamano gesti rituali, patrimonio di una civiltà contadina, e il mondo di affetti ad essa
connesso.
Sezione C – Racconto Fotografico
Primo Premio: L’Angelo della Piave
Autrice: Pasqualetto Brugin Annalisa di Mestre VE
Il racconto fa riferimento a un evento realmente accaduto nel novembre del ’44 a Valdobbiadene, al
quale l’elaborazione della memoria conferisce, allo stesso tempo, una valenza epica e una
dimensione fantastica.
Le numerose immagini, alcune veri e propri documenti storici, accompagnano e scandiscono
puntualmente la narrazione, sequenza dopo sequenza, fino a quella finale che dà un volto all’Angelo
della Piave e consegna un messaggio di speranza.
Premio Speciale Dell’accademia Della Cucina Italiana, Sez. Di Belluno: Schiz
Autore: Pierluigi Tamborini di Dosson di Casier TV